Germano Paolini

GPaolini

Germano Paolini,

nato a Brescia nel 1950, vive e lavora a Grosseto. Del 1990 la sua prima presenza a Roma. Dal 1991 nell’Associazione Primavera Maremmana contribuisce all’organizzazione delle collettive “Incontro con i pittori della Maremma”, che si tengono a Cottbus, Baltimora, Philadelphia, Pittsburgh, Boston, e agli Istituti Italiani di Cultura di Washington, Wolfsburg, Kiel e Malta.
Dal 1991 al 2004 accanto al lavoro dedicato al paesaggio e in particolare a quello toscano, rivolge spesso la sua attenzione alle città e ai luoghi che visita e che più ama: Cottbus nel 1991 (Il Tridente – Grosseto), Praga nel 1995 (Galleria Comunale di Palazzo Patrizi a Siena; Fidia Arte Moderna a Roma), Malta nel 2001 ( Il Tridente – Grosseto), Verona nel 2004 (Dusiè – S.Martino B.A. VR), Roma nel 2000 e 2004 (La Vetrata – Roma) .
Partecipa a tre edizioni della Primaverile ARGAM (1999 – 2003 – 2007) ed è invitato nel 2005 al Salone di Maggio presso il Vittoriano alla Rassegna “Roma: luoghi e colori”.
Nel 2007 il Comune di Napoli ospita nella sede espositiva di Castel dell’Ovo ”Paesaggi e città – Incroci della memoria e dell’immaginario”.
Nel 2009, con altri cinque artisti che operano in Toscana, è all’Istituto Italiano di cultura di Budapest e nel 2010 all’Istituto Italiano di Cultura di Praga
Tra il 2012 e il 2013, contemporaneamente alla realizzazione di alcune opere destinate a sedi istituzionali, prepara e realizza la sua seconda mostra dedicata alla capitale boema intitolata “Incontri con Praga”. La mostra è ospitata nell’ottobre 2013 dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Ceca. In occasione di questa mostra elabora la realizzazione di alcuni light-box attraverso i quali vuole suggerire la necessità di non fermarsi ad una esclusiva percezione superficiale del visivo.
Nell’Aprile 2015 alla Galleria Il Frantoio di Capalbio partecipa al Capalbio Photography Festival 2015 con l’opera “Alba” dipinta per la mostra di Napoli nel 2007 . Nello stesso anno propone alla Galleria della Tartaruga di Roma la personale “L’ipnotico cromatico”, ultimo lavoro dedicato alla città di Roma.
Nel 2016 alla Sala d’arte Pascucci – Galleria Modigliani di Grosseto allestisce una mostra personale dal titolo “Derive” e presso i suggestivi spazi della cantina Val delle Rose una antologica che riunisce alcuni dei temi più significativi del periodo 2004-2016.
A giugno 2019 partecipa alla mostra collettiva dedicata al bicentenario de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, organizzata dal comune di Sperlonga. La mostra sarà ripresentata a Roma al Punto Einaudi di Via Labicana all’inizio del 2020.
“Il settimo giorno” è la più recente personale dell’ottobre 2019 alla Galleria della Tartaruga di Roma: mostra dedicata al senso che per Paolini hanno i suoi “ritratti” di paesaggi e città, all’idea della contemplazione di ciò che ci circonda e che ci interpella sul rapporto/relazione che oggi sussiste tra uomo e natura, tra creatura e creato.
Esperienza acquisita nell’organizzazione di mostre ed eventi culturali dal 1987 ad oggi come segretario e attualmente presidente dell’Associazione Primavera Maremmana (mostre collettive in Europa e negli Stati Uniti, circa trenta edizioni della manifestazione Primavera Maremmana a Grosseto, curatela di alcune mostre retrospettive presso il Cassero Senese di Grosseto) e come fondatore dell’associazione ArteFuoriStrada.
Di lui hanno scritto tra gli altri Giorgio Agnisola, Alessandro Amendola, Ferdinando Anselmetti, Nicoletta Cardano, Dino Carlesi, Franco Casati, Renato Civello, Annarosa Del Corona, Mario De Micheli, Giancarlo Fazzi, Mario Lunetta, Elio Mercuri, Mauro Papa, Renate Paczkowski, Davide Sarchioni, Giorgio Seveso, Luigi Talarico, Giorgio Trevisan, Claudia Zaccagnini.